La doppia mostra intitolata Affinità Elettive e allestita alle Gallerie dell’Accademia e nella nuova sede del Berggruen Institute Europe alla Giudecca pone in dialogo una selezione di opere appartemnenti alle due importanti collezioni europee invitando i visitatori a scoprirle affidandosi esclusivamente al prorio istinto. L’esposizione a cura di Giulio Manieri Elia, Michele Tavola, Gabriel Montua e Veronika Rudorfer, ospita alle Gallerie dell'Accademia 17 opere provenienti dal Museum Berggruen di Berlino inaspettatamente integrate nel percorso espositivo permanente, innescando una sorta di caccia al tesoro tra capolavori di Picasso, Matisse, Klee, Giacometti e Cézanne da un lato, e Giorgione, Sebastiano Ricci, Pietro Longhi, Giambattista Tiepolo e Canova dall'altro. Mentre la Casa dei Tre Oci appena riaperta al pubblico dopo il restauro presenta un inusuale accostamento tra 4 opere su carta della collezione grafica delle Gallerie dell’Accademia e ben 26 lavori provenienti dal Museum Berggruen, firmati tra gli altri da Klee, Picasso, Cézanne e Matisse.